Ma le vampate sono solo un fastidio che prima o poi passa?
Ma le vampate sono solo un fastidio che prima o poi passa?
No, è stato appurato che ad ogni vampata l’organismo subisce una scarica di catecolamine, sostanze come l’adrenalina che oltre a poter dare tachicardia (le cosiddette “palpitazioni”) danneggiano ad ogni scarica il cuore e la circolazione.
Più sono intense e frequenti le vampate e tanto più a lungo durano, a lungo andare si può sviluppare ipertensione (aumento della pressione sanguigna) e aumento delle malattie cardiache.
Quando compaiono le vampate inoltre, significa che gli estrogeni (gli ormoni femminili alla base della buona salute generale) sono molto bassi per effetto della menopausa.
Tra le varie azioni che gli estrogeni svolgono nell’organismo c’è anche quella di mantenere le arterie sane e il cuore ben irrorato dalle coronarie.
Non tutti sanno che le donne con intense vampate hanno un più alto rischio di infarto.
Lo sostiene con forza un poderoso documento scientifico della American Heart Association (AHA), l’associazione dei cardiologi americani, pubblicato su Circulation (El Khoudary et Al, 2020 Dec 22), la rivista di cardiologia più autorevole al mondo valutando centinaia di studi controllati, con numerosità che, se sommate, superano i milioni di casi.
Più la menopausa è precoce, prima dei 40 anni, o anticipata, prima dei 45, più le conseguenze sono gravi. Il 50% delle donne che vanno in menopausa precoce ha molte più malattie e più infarti, l’11% fatali: queste donne muoiono ANNI prima rispetto alle coetanee che gli ormoni li hanno ancora.
Se la menopausa è invece tardiva, tra i 50 e i 54 anni, il rischio di infarti fatali si riduce del 13%.
Si può fare qualcosa per ridurre questi rischi e tornare ad un buon stato di salute e benessere?
Certamente, un’ attenta valutazione di ogni singolo caso potrà definire la terapia più adatta ad ogni donna.