COME FACCIO A SAPERE SE SONO FERTILE?
Questa è una preoccupazione che può insorgere a qualsiasi età, ma solamente in alcuni casi ci sono dei campanelli d’allarme che andrebbero considerati.
Innanzi tutto il ritmo mestruale: è regolare?
Non bisogna aspettarsi che compaia lo stesso giorno del mese per definire un ciclo regolare, l’importante è che il numero di giorni che passa dal 1° giorno di un flusso al 1° giorno del flusso successivo sia sempre costante.
Sono quindi cicli regolari quelli che compaiono ogni 26-27 gg o anche ogni 30-31 gg anche se ovviamente la data del mese non sarà uguale a quella del flusso precedente, essendo i mesi di 30 o 31 gg.
Un esempio pratico: un flusso che inizia il 1° gennaio, se il ciclo è di 26 gg, comparirà di nuovo il 26 gennaio e poi il 20 Febbraio. Basandoci solo sulle date sembrerebbe quindi irregolare mentre è regolarissimo.
L’importante è che ogni donna mantenga sempre lo stesso ritmo: ad esempio, se una volta mestrua 26 gg dopo il flusso precedente e altre volte dopo 29 o 31 gg allora non ha cicli regolari.
Esiste poi un minimo e un massimo di numeri di giorni di ciclo: cicli al di sotto dei 25 gg o al di sopra dei 31 gg difficilmente sono ovulatori anche se il flusso compare regolarmente
Che fare quindi in questi casi?
Spesso viene prescritta la pillola che, sostituendosi all’attività ovarica alterata, fa comparire cicli regolari, ma controllare degli esami ormonali specifici prima di assumerla è indispensabile per cercare di capire perchè l’attività ovarica è alterata e e mettere in atto terapie idonee soprattutto in caso di ricerca d i gravidanza caso in cui ovviamente la pillola non è la soluzione.