Procreazione Medico Assistita
PROCREAZIONE MEDICA ASSISTITA altrimenti detta PMA, Fecondazione artificiale, Inseminazione artificiale,
Inseminazione intrauterina, Fertilizzazione o Fecondazione in vitro, FIVET, ICSI, Inseminazione omologa,
Inseminazione eterologa
In realtà questi termini non sono tutti sinonimi, la procreazione medica assistita si avvale di diverse tecniche
atte a favorire il concepimento.
Dopo una attenta valutazione della situazione di coppia si definisce il trattamento più idoneo.
Questo deve partire dalle tecniche più semplici fino ad arrivare a quelle più complesse ed invasive in caso di
necessità
Una CORREZIONE DI ALTERAZIONI ORMONALI E/O METABOLICHE può essere il primo passo, o, in caso di
disturbi dell’ovulazione si esegue una INDUZIONE DELL’OVULAZIONE con programmazione di rapporti
mirati o con INSEMINAZIONE INTRAUTERINA in caso di spermatozoi lenti o poco numerosi che vengono
attivati e introdotti in utero con una sottile cannula attraverso il canale vaginale
In caso di alterazione della pervietà delle tube (tube chiuse o danno tubarico) o di liquido seminale con
spermatozoi troppo poco numerosi e/o lenti, diventa indispensabile la FIVET o Fertilizzazione in vitro: dopo
stimolazione ormonale delle ovaie con iniezione sottocutanee giornaliere di ormoni uguali a quelli che
l’organismo produce per fare ovulare 1 ovocita, ma a dosaggi superiori per ottenere più ovociti, questi
vengono prelevati dalle ovaie mediante una ecografia transvaginale operativa (PICK UP: intervento in day
hospital solitamente in anestesia locale)
Gli ovociti vengono quindi subito messi in laboratorio a contatto con gli spermatozoi (FIVET) o direttamente
inoculati dentro gli ovociti (ICSI).
Dopo 2-5 gg l’embrione ottenuto viene messo in utero mediante una sottile cannula passando dal canale
vaginale (Embriotransfer o ET)
Le probabilità di avere una gravidanza dopo ogni ciclo di FIVET o di ICSI, sono in media del 25/30% ma il
risultato può variare in base alle caratteristiche di ogni coppia ed è purtroppo molto inficiato dall’età della
donna e dallo stato della riserva ovarica che può essere valutato da un esame del sangue: AMH
Generalmente conviene rivolgersi ad uno specialista della sterilità se non arriva la gravidanza dopo 1 anno di
ricerca, ma se si ha più di 35 anni e/o se il valore di AMH è inferiore a 1.5 non conviene aspettare più di 3-6
mesi